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| IDG931502816 | |
| 93.15.02816 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Sciopero nei servizi pubblici essenziali e ordinanza di
precettazione. Competenza e contenuto
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| Nota a TAR ER sez. Bologna 18 aprile 1991, n. 256
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| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 2, pt. 1, pag. 410-413
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7134; D713
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| La competenza ad emettere l' ordinanza di precettazione, in caso di
sciopero nei servizi pubblici essenziali, e' attribuita dalla legge
al Presidente del Consiglio dei ministri -in caso di estensione
ultraregionale dello sciopero- e al Prefetto -in caso di estensione
infraregionale del conflitto sindacale. E' ammessa la delega dal
Presidente del Consiglio ad un ministro, ma non e' prevista la delega
dal ministro al Prefetto. E' percio' da ritenere illegittima l'
ordinanza emessa da quest' ultimo per delega ministeriale in una
ipotesi di sciopero nazionale, anche se la delega dal Governo
centrale al Prefetto non e' vietata, bastando a rendere illegittima
l' ordinanza la mancata previsione legislativa di tale delega. Le
misure necessarie per garantire l' esercizio dei diritti
costituzionalmente protetti, in caso di sciopero nei servizi pubblici
essenziali, devono essere dettate dall' ordinanza di precettazione se
non risultano dai contratti collettivi o da altri accordi o da
regolamenti aziendali, ovvero se, pur essendo previste, rimangono di
fatto inosservate.
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| l. 12 giugno 1990, n. 146
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