| 203180 | |
| IDG931502827 | |
| 93.15.02827 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Orlandi Maurizio
| |
| Aiuti di Stato mediante conferimento di capitale alle imprese
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a CGCE 21 marzo 1991
| |
| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 2, pt. 3, pag. 543-549
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D871; D8717
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La decisione della Commissione delle Comunita' Europee del 31 maggio
1989 ha comportato la dichiarazione di incompatibilita' con il
mercato comune, ed il divieto, di una parte degli aiuti all' Alfa
Romeo. Contro la decisione, lo Stato italiano ha presentato ricorso
adducendo una serie di motivazioni di quanto mai dubbia
sostenibilita'. In particolare si e' ritenuto di contestare: l'
insussistenza del carattere statale dei conferimenti di capitali,
quando una copiosa giurisprudenza della Corte di Giustizia ha
evidenziato che il divieto si applica all' erogazione di qualsiasi
fondo originario dello Stato; la compatibilita' con le regole
stabilite dal Trattato anche se gli aiuti non erano tali da produrre
effetti duraturi; l' assenza di pregiudizio al commercio
intracomunitario quando la Corte ha chiarito che ogni prodotto
oggetto di scambi intracomunitari necessariamente incide su di essi;
l' illegittimita' del comportamento della Commissione per il ritardo
con cui ha aperto il procedimento di infrazione quando il ritardo e'
da imputare ad un comportamento omissivo dello Stato italiano; la
violazione del principio della parita' di trattamento per aver
acconsentito ad erogazioni di aiuti statali in favore di Renault e
Rover, vietati all' Alfa Romeo, quando nei primi due casi vi erano
programmi di ristrutturazione aziendale non presentati dalla Alfa
Romeo. Anche se non adeguatamente valutato dalla Corte, l' A.
considera invece fondato il rilievo per cui il comportamento della
Finmeccanica non si discosta dall' indirizzo che in una situazione
analoga sarebbe stato seguito da qualsiasi imprenditore privato:
cercare di mantenere l' azienda in vita sino al momento della
vendita. Parimenti non viene ritenuto conseguente l' aver addossato
alla Finmeccanica il gravame della restituzione in quanto la societa'
non e' piu' proprietaria della Alfa Romeo e per il fatto che la
misura adottata non si rivela idonea a ripristinare l' equilibrio del
mercato.
| |
| art. 92 Tr. CEE
art. 93 Tr. CEE
art. 94 Tr. CEE
| |
| | |