Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


203218
IDG930402865
93.04.02865 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mosconi Franco
Il Trattato di Maastricht: una Costituzione per l' Europa?
Politico, an. 57 (1992), fasc. 3, pag. 421-437
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D8702; D871
Dopo un' introduzione sull' ordinamento della Comunita' europea, l' A. ne pone in rilievo l' evoluzione a seguito dell' Atto unico europeo e della normativa del piu' recente Trattato di Maastricht. Vengono, poi, illustrati i rapporti tra la CEE e gli Stati membri e quelli fra le istituzioni della stessa CEE. L' Unione europea, come e' stata concepita dal Trattato di Maastricht, punta a favorire il progresso economico e sociale degli Stati membri, rafforzando i diritti dei cittadini (diritto di cittadinanza europea e politica sociale), promuovendo una piu' stretta integrazione per quanto riguarda la politica dell' immigrazione nonche' la cooperazione giudiziaria, attribuendo alla Corte di Giustizia delle Comunita' Europee piu' ampia competenza e potere anche sanzionatorio per impedire che gli Stati membri possano discostarsi dal Trattato. Conclusivamente l' A. affronta la questione se il Trattato di Maastricht possa considerarsi come la Carta fondante, la Costituzione di una nuova Europa. La risposta e' cauta e comunque meno ottimista del passato. Per quanto riguarda l' Italia, determinate politiche comunitarie e certi vincoli derivanti dal Trattato possono risultare gravosi ed anche penalizzanti. Se restassimo fuori dall' Unione, pero', rischieremmo conseguenze negative enormi sia sul piano economico, sia sul piano politico e culturale.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati