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203278
IDG930602925
93.06.02925 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rubino Gabriella
Il "sistema" dei beni personali e la convenzione che esclude un acquisto dalla comunione legale (art. 179 comma 2 c.c.)
Nota a Cass. sez. I civ. 2 giugno 1989, n. 2688
Rass. Dir. Civ., (1992), fasc. 3, pag. 591-606
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30128
La Cassazione ha affermato che "in regime di comunione dei beni tra coniugi, il consenso prestato da un coniuge all' acquisto esclusivo di un bene a favore dell' altro, in quanto risultante dall' atto impedisce la caduta del bene stesso in comunione". Questa decisione, affermando la validita' del fatto preclusivo all' ingresso della comunione legale, trova in dottrina unanimi consensi. Anche l' A. condivide questa conclusione. Avanza pero' qualche perplessita' per quanto riguarda la qualificazione giuridica della fattispecie, ossia la natura dello strumento negoziale impiegato per paralizzare l' ingresso in comunione del bene. Secondo l' A. il problema della qualificazione giuridica dell' intervento del coniuge nell' atto di acquisto del bene puo' essere risolto solo con specifico riferimento all' art. 179 c.c., secondo quella che l' A. ritiene l' esegesi piu' corretta.
art. 179 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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