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| IDG930602952 | |
| 93.06.02952 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Montanari Massimo
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| Profili di subappalto nel diritto privato e nella legislazione sulle
opere pubbliche
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 47 (1993), fasc. 1, pag. 27-62
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31731; D1213
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| (Sommario: - La genesi dell' art. 1656 c.c. - Spiegazioni usuali del
divieto di subappalto e loro insufficienza. - La ratio del divieto di
subcontratto nell' appalto privato consiste nell' esigenza di
garantire l' interesse del committente a che le opere siano eseguite
dalla stessa organizzazione aziendale. La sopravvivenza del carattere
fiduciario dell' appalto in materia di opere pubbliche. - Il divieto
di subappalto di opere riguardanti la pubblica amministrazione alla
luce della legislazione antimafia: l' interesse al controllo dei
flussi e della destinazione del denaro pubblico. - L' autorizzazione
del subappalto da dato d' autonomia negoziale discrezionale (nell'
appalto privato, ad atto d' autonomia negoziale vincolato (nell'
appalto di opere pubbliche). - Tempo e forme dell' autorizzazione. -
Effetti della mancanza d' autorizzazione: l' annullabilita' relativa
del subappalto privato e la nullita' assoluta di quello di opere
pubbliche. - Il subappalto di opere pubbliche affidate a
concessionari privati)
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| art. 339 l. 20 marzo 1865, n. 2248 all. F
art. 21 comma 1 l. 13 settembre 1982, n. 646
art. 8 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 1656 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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