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203397
IDG930603044
93.06.03044 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bisaschi Alberto
Del mai sopito conflitto tra normativa civilistica e fiscale
Riv. dott. comm., an. 43 (1992), fasc. 6, pag. 1021-1046
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D312207; D2307
Il legislatore italiano, nel recepire la IV Direttiva CEE, ha previsto due classi di valori del conto economico, contraddistinte dai numeri 24) e 25), relative alle rettifiche e agli accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di facolta' concesse da norme tributarie. Lo scritto trae fondamento da tale innovativa disposizione per analizzare le interrelazioni esistenti tra la normativa civilistica in materia di bilancio d' esercizio e la normativa tributaria in materia di reddito d' impresa, ripercorrendo i piu' significativi passi del processo di parziale armonizzazione ed evidenziandone le principali interferenze fiscali alla corretta redazione del bilancio destinato alla pubblicazione. Le considerazioni che emergono dall' analisi delle problematiche investigate si propongono come chiave di lettura delle classi di valori n. 24) e 25) del nuovo conto economico quali contributi al miglioramento del livello d' informativa desumibile dai prospetti contabili di sintesi e al perseguimento della clausola generale del "quadro fedele" quale principio ispiratore della redazione del bilancio d' esercizio.
d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 d.lg. 9 aprile 1991, n. 127 art. 2423 bis c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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