| 203523 | |
| IDG930903170 | |
| 93.09.03170 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Spangher Giorgio
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| Dichiarazione d' appello (non seguita dai motivi) e conversione del
ricorso per cassazione
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| Nota a Cass. sez. IV pen. 24 febbraio 1992
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| Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 2, pag. 357-358
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6310; D634
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| La Cassazione, nella sentenza in epigrafe, ha affrontato la questione
di diritto riguardante gli effetti di una dichiarazione d'
impugnazione non seguita dalla presentazione dei motivi, in relazione
all' operativita' dell' art. 580 c.p.p. Nella fattispecie, all' esito
di un giudizio abbreviato la difesa aveva manifestato, attraverso il
deposito della relativa dichiarazione, l' intento di proporre appello
con riserva, peraltro senza seguito, di presentazione dei motivi. La
pubblica accusa aveva ritualmente proposto ricorso per cassazione.
Occorrendo stabilire se si concretizzassero le condizioni per
disporre la conversione in appello del ricorso della pubblica accusa.
Trattandosi pero' di una situazione d' inammissibilita' del gravame
per mancata presentazione dei motivi, la Corte non ha potuto prendere
posizione su una questione che sta dividendo la giurisprudenza di
legittimita': la possibilita' di far seguire, nel complessivo
rispetto dei termini, l' esposizione dei motivi di fatto o di diritto
ad una precedente e separata dichiarazione d' impugnazione.
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| art. 443 c.p.p.
art. 580 c.p.p.
art. 581 c.p.p.
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