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| IDG930903181 | |
| 93.09.03181 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bochicchio Gianluigi
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| Richiesta di emissione di decreto penale di condanna ed interruzione
della prescrizione
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| Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 2, pag. 476-479
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D50413; D626
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| L' A. si sofferma sul decreto penale di condanna come atto
interruttivo della prescrizione. Il nuovo codice di procedura penale
ha esteso questo istituto, prima limitato al procedimento pretorile,
al procedimento davanti al Tribunale e, separate le funzioni
requirenti da quelle giudicanti nel procedimento pretorile, ha
privato il decreto penale del carattere "officioso". Il decreto
penale di condanna deve essere emesso su richiesta del P.M., e tale
richiesta costituisce esercizio dell' azione penale. L' A. evidenzia
l' incongruita' fra questo dato e il disposto dell' art. 160 comma 2
c.p.p. che, fra gli atti interruttivi della prescrizione che elenca,
comprende vari atti di esercizio dell' azione penale, ma non la
richiesta di emissione del decreto penale di condanna. L' A. affronta
due problemi: quello della natura della natura dell' indicazione
normativa degli atti oggetto dell' art. 160 comma 2 c.p.p. e quello
della verifica dell' esistenza di situazioni omogenee che la legge
ordinaria assoggetta, senza giustificato motivo, a diversa disciplina
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| art. 160 c.p.
art. 239 disp. att. c.p.p.
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