Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


203547
IDG930903194
93.09.03194 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lattanzi Fabio
Chi puo' appellare vantando un diritto alla restituzione delle cose sequestrate?
Nota a Cass. sez. II pen. 9 giugno 1992
Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 3, pag. 639-641
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D60301; D634
Le sezioni unite della Cassazione, con sentenza 26 aprile 1990, hanno escluso che la persona offesa dal reato sia legittimata a richiedere il sequestro preventivo ed hanno affermato che la misura cautelare reale puo' essere disposta esclusivamente su richiesta del P.M., condizione questa imprescindibile, che non puo' essere surrogata dalla richiesta della persona offesa o di un terzo. Quest' opinione e' avallata anche dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 334 dell' 11 luglio 1991. Con queste affermazioni di principio, rileva l' A., non e' coerente la pronuncia annotata, che ha annullato un' ordinanza con cui il Tribunale di Treviso aveva affermato appunto che il P.M. e' l' unico soggetto legittimato a proporre appelle avverso l' ordinanza di sequestro preventivo, e che percio' e' inammissibile l' appello proposto dalla persona offesa. L' A. rileva anche il difetto di coerenza della decisione in epigrafe.
art. 322 bis c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati