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203554
IDG930903201
93.09.03201 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amato Giuseppe
Sull' elemento soggettivo del delitto di detenzione illecita di sostanza stupefacente
Osservazione a Trib. Torino 6 maggio 1992
Cass. pen., an. 33 (1993), fasc. 3, pag. 709-711
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51414
La sentenza annotata offre un significativo contributo interpretativo per la soluzione della questione dell' accertamento dell' elemento soggettivo del delitto di detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all' art. 73 d.p.r. 309/1990, allorche' si sia in presenza di un modestissimo quantitativo di droga, di poco superiore alla dose media giornaliera e tale da suscitare dubbi sull' effettiva consapevolezza del soggetto di detenerne in misura superiore a quella rilevante solo amministrativamente e, quindi, di violare consapevolmente la norma penale. Data la seria incertezza sull' elemento psicologico del reato, l' imputato e' stato prosciolto. La sentenza annotata, osserva l' A., si allinea con la pronuncia della Corte Costituzionale n. 333 del 1991, ribadita e precisata dalla stessa Corte con la pronuncia n. 133 del 1992.
art. 73 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309 C. Cost. 11 luglio 1991, n. 333 C. Cost. 16 marzo 1992, n. 133
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