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| IDG930903237 | |
| 93.09.03237 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Correra Carlo
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| In tema di armonizzazione delle normative alimentari
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| Relazione introduttiva al convegno internazionale promosso ed
organizzato dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e dall'
Unione Italiana Chimici Igienisti, Grado, 2 ottobre 1992
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| Rass. dir. tecn. alim., an. 17 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 9-12
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| D51611; D871
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| L' A. richiama una vicenda di frode alimentare nella quale si era
imbattuto in qualita' di P.M. in Salerno, nei primi anni '80. La
frode consisteva nel definire "provolone" un formaggio privo dei
requisiti prescritti dal decreto presidenziale del 1955, ma dotandolo
dell' additivo E239, che un decreto del 1973 legittima, in contenuto
dosaggio, solo per un "autentico" provolone. Fu possibile reprimere
la frode avviando a mezzo di fonogramma indagini ispettive presso lo
stabilimento di produzione che si trovava in Lombardia. L' A. prende
spunto da questa vicenda per domandarsi in quale modo oggi sarebbe
possibile reprimere una analoga frode che vedesse come protagonista
una ditta di un Paese comunitario. Oltre ad affrontare i temi dell'
armonizzazione delle normative dei Paesi comunitari per quanto
riguarda la disciplina relativa a produzione e smercio dei prodotti
alimentari, occorre porre il problema dell' "armonia" o, almeno,
della "collaborazione" tra gli organi di controllo dei vari Paesi
membri, soprattutto per quelli dotati della qualita' di polizia
giudiziaria, ovvero di collaborazione diretta ed immediata con l'
ufficio del giudice e degli stessi organi giudiziari.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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