| L' indagine ha per oggetto le procedure contabili seguite dall'
amministrazione nell' appalto di opere di competenze del Ministero
dei Lavori Pubblici. Metodologicamente l' analisi si snoda lungo l'
esame della disciplina normativa e della prassi seguita dall'
amministrazione nel contratto di appalto, sotto il particolare
profilo delle procedure per il pagamento del corrispettivo, dall'
anticipazione del prezzo al pagamento delle rate di saldo, con
particolare riguardo anche agli orientamenti giurisprudenziali piu'
recenti. Tale impostazione consente di mettere in evidenza le
numerose peculiarita' delle cennate procedure rispetto allo
schema-tipo canonizzato dalla normativa contabilistica del 1923-1924,
facendo emergere che, nell' ambito della realizzazione delle opere
pubbliche, la disciplina dei sistemi di pagamento si articola su
quattro livelli: 1) la normativa generale sulla contabilita' di
Stato; 2) la normativa sulle opere e lavori pubblici; 3) la
disciplina speciale per le opere pubbliche attribuite alla competenza
di amministrazioni diverse dal Ministero dei Lavori Pubblici; 4) la
prassi che ciascuna di queste amministrazioni segue in concreto. Si
dimostra, cosi', la "fuga" delle procedure contabili dalla normativa
contabilistica, la specializzazione delle procedure di spesa per
singoli settori amministrativi e, di conseguenza, l' esistenza di
numerosi sottosistemi di spesa all' interno dei quali si avverte il
continuo riferimento alla normativa generale di contabilita' come
regola e l' incombente esigenza del suo superamento attraverso
numerose eccezioni. Ne risulta un complesso disorganico, che
necessita dell' intervento del legislatore il quale, pero',
soprattutto sotto l' impulso della normativa comunitaria, pare
dedicare la propria attenzione solo al momento della decisione di
spesa, trascurando del tutto le procedure contabili.
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