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| IDG931503471 | |
| 93.15.03471 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Borrelli E.
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| Osservazione a ord. Pret. Roma sez. Castelnuovo di Porto 16 dicembre
1992
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 4, pt. 1, pag. 1296-1298
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18115; D8711
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| Con l' ordinanza in epigrafe la Pretura afferma che, in pendenza
della sospensione per rimessione della questione interpretativa alla
Corte di Giustizia delle Comunita' Europee, devono essere
disapplicate nei confronti del ricorrente per un provvedimento d'
urgenza le disposizioni statali e regionali che impongono l' obbligo
di chiusura settimanale. La chiusura dell' esercizio commerciale puo'
recare pregiudizio alla vendita di beni importati dai Paesi
comunitari, in contrasto con la libera circolazione delle merci. L'
A. esamina la questione della deroga al divieto di chiusura
settimanale, gia' affrontata in giurisprudenza sotto diversi profili
e, in particolare, sotto il profilo della violazione dell' art. 30
del Trattato CEE, sulla quale si sono avute gia' pronunce della Corte
di Giustizia.
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| art. 1 l. 28 luglio 1971, n. 558
art. 10 l. 28 luglio 1971, n. 558
l.r. LA 5 agosto 1978, n. 37
art. 30 Tr. CEE
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