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203849
IDG931503496
93.15.03496 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Valentini Reuteri Cristiana
Il diritto di difesa a fronte del decreto che dispone il giudizio immediato
Nota a Cass. sez. VI pen. 11 ottobre 1991
Giur. it., an. 145 (1993), fasc. 4, pt. 2, pag. 323-330
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6252
Secondo la massima della sentenza annotata "il decreto con il quale il giudice per le indagini preliminari dispone il giudizio immediato e' provvedimento a carattere endoprocessuale, assolutamente privo di conseguenze rilevanti ai fini dell' eventuale condanna dell' indagato e, quindi, non in grado di pregiudicare il suo diritto di difesa". L' A., evidenziate le caratteristiche del rito immediato, esamina alcune possibili questioni di costituzionalita' che potrebbero investire questo procedimento. Nonostante la Cassazione abbia dichiarato manifestamente infondata l' eccezione d' illegittimita' costituzionale sollevata nei confronti dell' art. 455 c.p.p., l' A. ritiene che la snetenza annotata presenti i sintomi di una crisi imminente.
art. 3 comma 2 Cost. art. 24 comma 2 Cost. art. 453 c.p.p. art. 454 c.p.p. art. 455 c.p.p.



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