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Documento


203871
IDG931503518
93.15.03518 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ragazzini Luigi
Risarcimento del danno e lesione di interessi di fatto
Studi urbin., an. 56 (1987), fasc. 38-40, pag. 247-273
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30703; D741
(Sommario: - L' interesse di fatto nell' ordinamento giuridico. Considerazioni generali. Disciplina normativa di alcuni "rapporti di fatto". - Prestazioni di fatto (art. 2126 c.c.) e tutela aquiliana del datore di lavoro. - Ancora sulla tutela aquiliana del datore di lavoro nella prestazione di fatto. - Tutela aquiliana del possesso. - Risarcibilita' del danno da lesione di un interesse di fatto: i termini del problema. - Lesione di un interesse di fatto e danno ingiusto: nozione di danno ingiusto. - Danno ingiusto come lesione del dovere costituzionale di solidarieta': critica. - Danno ingiusto come lesione di interessi "meritevoli": critica. - Danno ingiusto come lesione di un interesse giuridico: nozione di interesse giuridico e validita' dell' ipotesi. - Incompatibilita' concettuale tra lesione di interesse di fatto e danno ingiusto; conseguente irrisarcibilita' di quella lesione. - Se l' interesse del convivente more uxorio sia giuridico; evoluzione giurisprudenziale e dottrinaria: dalla posizione negativa alla soluzione positiva prospettata dal Branca. - Critica alla tesi del Branca. - Risarcibilita' del danno non patrimoniale del convivente more uxorio nelle affermazioni di una giurisprudenza recente basata: a) sul richiamo all' istituto delle oblligazioni naturali: critica; b) sul richiamo a norme sparse e displinatrici di alcuni profili della famiglia naturale: critica. - Considerazioni riassuntive anche con riguardo all' ipotesi (infondata) che l' interesse del convivente more uxorio concreti un' aspettativa)
art. 2043 c.c. art. 2056 c.c. art. 2126 c.c.



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