| Gli AA. si richiamano al dibattito della Conferenza regionale di
Ginevra del marzo 1993, preparatoria della Conferenza mondiale sulla
popolazione. Alla Conferenza hanno partecipato rappresentanti dell'
Europa (Est e Ovest) e dell' America settentrionale. Gli interventi
hanno focalizzato la riflessione sui temi delle migrazioni e della
pianificazione famigliare. Gli AA. rilevano che i mezzi per
raggiungere la pianificazione famigliare sono stati indicati come
"procreative health care" o come "procreative medicine": nomi che
nella loro apparente innocenza occultano una serie di mezzi
distruttivi. A fronte di una visione terroristica e prettamente
quantitativa della popolazione mondiale, occorre riproporre,
sostengono gli AA., una visione spirituale e morale; richiamare il
principio di responsabilita'; dare respiro ad una nuova solidarieta'
verso i popoli in via si sviluppo. Ad una visione pessimistica dell'
uomo, della societa' e della scienza stessa, come se questa non
potesse contribuire, se indirizzata nella linea della difesa della
vita, a migliorare le risorse alimentari, a disinquinare i mari, aria
e suolo. Occorre operare una svolta di cultura e di civilta',
concludono gli AA., abbandonando la vecchia logica del dominio delle
forze economiche sulle popolazioni e dell' utilitarismo "etico" a
favore e a giustificazione dei potenti.
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