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Documento


203996
IDG930603643
93.06.03643 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galli Ginevra
La Corte Costituzionale ritorna sulla mercede per il lavoro dei detenuti
Nota a C. Cost. 18 febbraio 1992, n. 49
Dir. lav., an. 67 (1993), fasc. 1, pt. 2, pag. 38-50
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D644
La Corte Costituzionale ha dichiarato l' illegittimita' dell' art. 23 l. 354/1975, nella parte in cui stabilisce una riduzione dei tre decimi della mercede corrisposta per il lavoro dei detenuti, da versarsi alle Regioni ed ai comuni, dopo la soppressione della Cassa per il soccorso e l' assistenza alle vittime dei delitti, alla quale precedentemente veniva versata la somma trattenuta. L' A. prende spunto dalla sentenza per ripercorrere la storia della Cassa e delle finalita' di essa, che potevano giustificare il prelievo dei tre decimi, fino alla sua soppressione con l. 641/1978, e richiama la giurisprudenza costituzionale in materia di lavoro carcerario, per auspicare la sostituzione dell' idea di "detenuto lavoratore" con quella di "lavoratore detenuto".
art. 23 l. 26 luglio 1975, n. 354 l. 21 ottobre 1978, n. 641 art. 29 l. 10 ottobre 1986, n. 663 C. Cost. 15 aprile 1984, n. 103 C. Cost. 13 dicembre 1988, n. 1087 Cass. 3 febbraio 1989, n. 685
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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