| 204003 | |
| IDG930603650 | |
| 93.06.03650 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Assorgia Paola
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| Transazioni e assoggettabilita' a contribuzione
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| Nota a Cass. 27 aprile 1992, n. 4999
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| Dir. lav., an. 67 (1993), fasc. 1, pt. 2, pag. 131-134
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7472; D74461
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| Con la sentenza annotata, la Cassazione ha confermato un principio di
diritto gia' enunciato in precedenti decisioni: qualora l' erogazione
pecuniaria del datore di lavoro sia avvenuta a titolo transattivo
senza alcun riconoscimento, neppure parziale, del buon diritto del
lavoratore e senza alcuna eliminazione della "res dubia" oggetto
della lite, ma solo per non affrontare il rischio della lite stessa,
non e' ravvisabile l' assoggettamento a contribuzione di tale somma.
In tal caso, infatti, come gia' affermato in precedenti decisioni,
che l' A. richiama, tra il lavoro e l' erogazione risulta un mero
nesso di accessorieta' e non una "dipendenza". La seconda parte della
massima riconosce l' assoggettamento a contribuzione delle somme
corrisposte "ad integrazione del trattamento di fine rapporto",
qualificazione quest' ultima operata proprio dalle parti stipulanti
la transazione.
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| art. 12 l. 30 aprile 1969, n. 153
art. 2120 c.c.
Cass. 9 maggio 1990, n. 3809
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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