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| IDG930603680 | |
| 93.06.03680 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Finocchiaro Francesco
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| In tema di contrasto con l' ordine pubblico della sentenza
ecclesiastica di nullita' del matrimonio concordatario pronunciata su
domanda degli eredi e di legittimazione di costoro nel giudizio di
delibazione
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| Nota a App. Milano 19 gennaio 1993
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| Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 5, pt. 1, pag. 1324-1326
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D94612; D94614; D94615
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| La sentenza annotata ha escluso che gli eredi, impugnando il
matrimonio del loro dante causa davanti ai Tribunali ecclesiastici
dopo la morte di lui, possano estromettere dalla successione il
coniuge superstite. Si tratta, afferma l' A., di una sentenza giusta
e profondamente equa sotto il profilo di nullita' fatto valere,
quello della bigamia, di per se' conforme ai principi di ordine
pubblico di cui all' art. 797 n. 7 c.p.c., in particolare essendo la
bigamia in questione configurabile solo nell' ordinamento canonico,
perche' il de cuius aveva celebrato due matrimoni canonici, e solo il
secondo era stato trascritto agli effetti civili. Secondo l' A. la
sentenza non persuade pero' con riferimento alla legittimazione degli
eredi a far valere la sentenza di nullita' in sede civile,
trattandosi di una questione di stato.
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| art. 117 c.c.
art. 125 c.c.
art. 127 c.c.
art. 796 c.p.c.
art. 797 c.p.c.
art. 8 Acc. Italia-Santa Sede 18 febbraio 1984 (modifica al
Concordato Lateranense)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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