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204137
IDG930703784
93.07.03784 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Petronio Ugo
I poteri di ufficio del Commissario agli usi civici tra legge e giurisprudenza (Annotazioni in margine all' ordinanza della Cassazione del 21 settembre 1991)
Dir. Giur. Agr., an. 1 (1992), fasc. 4, pt. 1, pag. 197-203
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1543
La Corte di Cassazione, con l' ordinanza 21 settembre 1991 (pubblicata in questo fascicolo), ha sollevato la questione di legittimita' costituzionale dell' art. 29 l. 1766/1927 nella parte in cui prevede che i giudizi davanti al Commissario per la liquidazione degli usi civici possono essere promossi anche d' ufficio, secondo quanto affermato dalla giurisprudenza. Le riflessioni dell' A. si appuntano su questo "orientamento pacifico e consolidato", per sostenere che l' esistenza del potere del Commissario-giudice di dare inizio al giudizio avanti a se' non solo non esiste piu' dopo l' entrata in vigore del d.p.r. 616/1977, ma non e' mai esistito.
art. 29 l. 16 giugno 1927, n. 1766 d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616 ord. Cass. 21 settembre 1991
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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