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| IDG930703836 | |
| 93.07.03836 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ferrucci Nicoletta
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| Famiglia coltivatrice
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| Nota a Cass. 16 aprile 1992, n. 4689
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| Riv. dir. agr., an. 71 (1992), fasc. 4, pt. 2, pag. 400-404
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91441; D30128
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| La sentenza annotata affronta il problema relativo alla
legittimazione processuale attiva e passiva dell' impresa familiare
coltivatrice limitatamente ai rapporti con il concedente, con
riferimento all' ipotesi di mancata nomina del rappresentante ex art.
48 l. 203/1982. La questione viene risolta nel senso di riconoscere
la rappresentanza a ciascun componente con rilevanza degli effetti
processuali nei confronti degli altri familiari. Non e' pertanto
necessario a tal fine ricorrere all' integrazione del
contraddittorio. La decisione si fonda sul principio secondo cui e'
configurabile una equiparazione della famiglia coltivatrice alla
societa' semplice, esclusi il fine speculativo e l' origine
contrattuale. Di conseguenza e' possibile l' applicazione ad essa del
principio societario dell' amministrazione disgiuntiva con
riferimento a tutti i familiari. L' A. richiama l' oscillante
giurisprudenza in materia e la dottrina.
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| art. 48 l. 3 maggio 1982, n. 203
art. 230 bis c.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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