| 204413 | |
| IDG931504059 | |
| 93.15.04059 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Simone R.
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| Osservazione a Cass. sez. III civ. 11 gennaio 1993, n. 187
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 5, pt. 1, pag. 1483-1486
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3164
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| La sentenza annotata conferma l' orientamento giurisprudenziale
secondo cui come recita la massima della sentenza in epigrafe "nel
contratto di assicurazione stipulato dal vettore in favore del
proprietario delle cose trasportate, il primo puo' agire contro l'
assicuratore, poiche' i diritti derivanti dal contratto non possono
essere fatti valere dal contraente, ma solo dall' assicurato, salvo
che risulti l' espresso consenso di quest' ultimo". L' A. esamina
criticamente il meccanismo dell' assicurazione per conto di chi
spetta, per sostenere che ormai sono maturi i tempi per superare il
tradizionale inquadramento del contratto in rassegna, a vantaggio di
una configurazione nell' ambito dell' assicurazione contro i danni.
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| art. 1891 c.c.
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