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204433
IDG931504079
93.15.04079 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Balestra Luigi
Sugli effetti dell' atto di determinazione delle quote di partecipazione agli utili dell' impresa familiare
Nota a Cass. sez. lav. 16 aprile 1992, n. 4650
Giur. it., an. 145 (1993), fasc. 5, pt. 1A, pag. 1053-1056
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30128; D23063
La Cassazione ha affrontato la questione della rilevanza civilistica di un atto di determinazione delle quote di partecipazione agli utili redatto durante la vigenza dell' art. 9 l. 576/1975. La sentenza afferma che la determinazione delle quote di partecipazione agli utili, per quanto consista in una mera dichiarazione di verita', non e' priva di effetti giuridici processuali. Da essa, infatti, il giudice puo' trarre elementi indiziari affidati al suo libero apprezzamento, ma capaci, anche da soli, in difetto di prova contraria, a sorreggere la decisione. L' A. richiama giurisprudenza e dottrina sulla natura degli atti di determinazione delle quote, nonche' l' evoluzione legislativa in materia di determinazione delle quote di partecipazione agli utili dell' impresa familiare. Ritiene che tale atto possa costituire un indizio, ma idoneo a sorreggere da solo la decisione del giudice.
art. 5 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597 art. 9 l. 2 dicembre 1975, n. 576 art. 230 bis c.c.



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