| 204663 | |
| IDG930404310 | |
| 93.04.04310 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Cariola Agatino
| |
| La sorte della procedura di messa in stato di accusa del Presidente
della repubblica in caso si scioglimento delle Camere
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Pol. dir., an. 23 (1992), fasc. 1, pag. 95-114
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| D02124; D02116
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Evidenziate le problematiche di diritto intertemporale conseguenti
allo scioglimento delle Camere, l' A. affronta il problema della
pendenza del procedimento di accusa nei confronti del Capo dello
Stato per i reati di cui all' art. 90 Cost. In particolare esamina la
questione se il procedimento di accusa debba proseguire anche in
seguito allo scioglimento delle Camere, in c.d. regime di prorogatio,
o se debba, invece, interrompersi per riprendere eventualmente nella
nuova legislatura. L' A. espone le ragioni per cui nel caso di
scioglimento anticipato, ma anche di scadenza naturale della
legislatura, le Camere conservano a pieno titolo il potere di
iniziare (nel caso l' accusa venga avanzata a scioglimento avvenuto)
e proseguire la procedura per la messa in stato d' accusa del Capo
dello Stato.
| |
| art. 90 Cost.
| |
| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
| |