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| IDG930604346 | |
| 93.06.04346 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Buzzi Fabio, Massi Benedetti Piero
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| Sull' autonoma rilevanza degli interventi chirurgici dal settore
assicurativo privato a quello obbligatorio della responsabilita'
civile automobilistica
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| Resp. civ. prev., an. 58 (1993), fasc. 1, pag. 53-61
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D31651
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| La proposta di legge n. 5272, recante modifiche alla disciplina per
l' assicurazione obbligatoria per la responsabilita' civile derivante
dalla circolazione dei veicoli a motore, trasmessa dalla Camera al
Senato il 26 novembre 1991, e' oggetto di critiche da parte degli AA.
Innanzitutto per l' introduzione di parametri economici precisamente
predeterminati in termini tali da comportare rigide limitazioni al
risarcimento del danno alla persona e da risultare fortemente
sospettati di un contrasto con i principi dettati dagli artt. 2, 3,
24 e 32 Cost. In secondo luogo per quanto riguarda il risarcimento
del danno morale che viene riconosciuto e compensato in base a tre
specifiche condizioni, una delle quali e' costituita dai trattamenti
chirurgici che sono classificati in grandi, medi e piccoli. Esaminate
alcune delle polizze piu' diffuse sul mercato, per quanto riguarda l'
assicurazione in materia di malattie e infortuni, gli AA. sostengono
che un trasferimento del concetto di "grande intervento chirurgico"
dal settore assicurativo privato, ove pure in presenza di precise
delimitazioni non si delinea come una componente di sempre limpido
significato contrattuale, al settore della RCA, creerebbe certo
problemi interpretativi ed applicativi molto maggiori dei teorici
vantaggi che dovrebbe apportare alla compensazione del danno morale.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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