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| IDG930704459 | |
| 93.07.04459 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Costato Luigi
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| Conflitto di attribuzione
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| Nota a C. Cost. 26 ottobre 1992, n. 401
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| Riv. dir. agr., vol. amb000, an. 72 (1993), fasc. 1, pt. 2, pag. 42-4
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18115; D18803; D0310
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| La Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di
legittimita' dell' art. 18 comma 3 d.lg. 109/1992. Il conflitto di
competenza era stato sollevato dalla Regione Toscana, che riteneva
rientrare nella competenza igienico-sanitaria delle Regioni la
materia di etichettatura, come disciplinata dal nuovo provvedimento.
La Corte ha osservato che il nuovo provvedimento, pur non essendo
privo di finalita' igienico-sanitarie, ha per scopo essenziale quello
di "garantire una migliore informazione del consumatore", finalita',
questa, di natura "commerciale" rientrante in materia riservata allo
Stato. L' A. valuta gli effetti che questa pronuncia puo' avere sui
ricorsi per conflitto di attribuzione sollevati contro il decreto del
Ministero dell' Agricoltura n. 338/1992, recante norme per l'
applicazione del regolamento CEE 2092/91 per l' etichettaggio di
prodotti ottenuti con metodo biologico.
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| art. 18 comma 3 d.lg. 27 gennaio 1992, n. 109
d. Min. Agricoltura 25 maggio 1992, n. 338
Dir. CEE 89/395
Dir. CEE 89/396
reg. CEE 2092/91
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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