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204849
IDG930904496
93.09.04496 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mereu Italo
Note sulle origini della pena dell' ergastolo
Relazione al dibattito del convegno promosso dall' Associazione "Antigone" e patrocinato dalla Presidenza della Camera dei deputati sul tema: "Fine pena mai. Ancora l' ergastolo nel nostro ordinamento?", Roma, 20 febbraio 1992
Delitti e pene, s. 2, an. 2 (1992), fasc. 2, pag. 95-99
D50321
L' A. esamina le origini storiche dell' ergastolo partendo dal periodo dell' "Ancien Regime", quando non era prevista questa pena, tranne che nel diritto della Chiesa, allorche' non si riteneva necessario condannare un eretico al rogo, nella prospettiva di recupero attraverso l' espiazione e il pentimento. L' A. si intrattiene sulla giustificazione dell' ergastolo nel periodo dell' Illuminismo, analizzando la teoria di Cesare Beccaria. Sottolinea che il Beccaria giustifica questa pena come alternativa alla condanna a morte, non per ragioni umanitarie ma perche' l' ergastolo appare piu' punitivo e intimidatorio della stessa morte. L' A. pone anche in rilievo che questo tipo di giustificazione appare in contrasto con i propositi di umanizzare le pene espressi nel libro "Dei delitti e delle pene". La giustificazione dell' ergastolo proposta dal Beccaria persiste in Italia, ritiene l' A., proprio come la concepiva la Chiesa.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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