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Documento


204963
IDG931004610
93.10.04610 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pezzinga Attilio
Il sistema dei controlli fiscali annualmente disposti dal ministro delle Finanze quale strumento integrativo dell' azione generale di accertamento degli uffici delle imposte dirette e Iva
Boll. trib., an. 60 (1993), fasc. 14 (30 luglio), pag. 1112-1116
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D215
(Sommario: - La legge istitutiva dei controlli annuali in materia di imposte dirette e IVA e dei controlli nei confronti di soggetti scelti mediante sorteggio. - Programmazione dei controlli annuali. - Evoluzione dei criteri selettivi e graduale ampliamento delle categorie di soggetti controllati. - Il criterio selettivo della "pericolosita' fiscale". - Collegamento tra uffici IVA e imposte dirette. Raffronto con gli elementi di capacita' contributiva. - Soggetti che si avvalgono del regime forfetario. Utilizzazione degli elementi risultanti presso pubblici uffici (INPS, Ufficio italiano dei cambi). Contratti di leasing. - Elenco fornitori e clienti. Enti non commerciali. - Raffronto tra iscrizione alla Camera di Commercio e presentazione della dichiarazione. - Soggetti n regime di contabilita' semplificata. - Soggetti in regime forfetario. - Beneficiari di ticket sanitari. Soggetti selezionati secondo criteri di campionatura. - Particolari categorie segnalate dai centri informativi. Societa' che hanno redatto il prospetto di bilancio. - Accertamenti sulla base di nuovi avvisi automatizzati. Controlli nel settore delle dogane e imposte di fabbricazione e delle altre imposte indirette. - Nuovi criteri selettivi di controllo. - Conclusione)
art. 37 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 art. 6 l. 24 aprile 1980, n. 146 art. 7 l. 24 aprile 1980, n. 146
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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