| 205210 | |
| IDG931504857 | |
| 93.15.04857 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Romboli Roberto
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| Dichiarazione di incostituzionalita' con delega al Parlamento
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| Osservazione a C. Cost. 19 maggio 1993, n. 243
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 6, pt. 1, pag. 1732-1734
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D14317; D7472
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| La sentenza in epigrafe ha dichiarato l' illegittimita'
costituzionale delle norme che escludono l' indennita' integrativa
speciale dal calcolo del trattamento di fine rapporto percepito dai
dipendenti dello Stato e degli altri Enti pubblici. La Corte ha
fissato anche i principi ai quali il legislatore dovra' attenersi nel
dettare la nuova disciplina e stabilisce anche i tempi entro i quali
essa deve essere approvata dal Parlamento ("in occasione della
prossima legge finanziaria o comunque nella prima occasione utile per
l' impostazione e la formulazione di scelte globali della politica di
bilancio"), minacciando, ove cio' non avvenga, l' adozione di
"decisioni a quella situazione appropriate". Secondo l' A., questa
sentenza si inserisce nella tendenza della Corte a cercare,
attraverso la propria giurisprudenza, nuovi ulteriori strumenti
decisionali sul tipo di quelli impiegati da alcune Corti
Costituzionali europee, in particolare quella tedesca e quella
austriaca. L' A. incentra la nota su questo tema, attraverso ampi
richiami dottrinali e giurisprudenziali.
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| art. 1 comma 3 l. 27 maggio 1959, n. 324
art. 3 d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1032
art. 38 d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1032
art. 14 l. 14 dicembre 1973, n. 829
art. 13 l. 20 marzo 1975, n. 70
art. 26 l. 20 marzo 1975, n. 70
art. 21 l. 17 maggio 1985, n. 210
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