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205223
IDG931504870
93.15.04870 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zampoli Antonella
Come rispondere di scelte che non si possono fare: sul concorso di colpa del danneggiato incapace
Osservazione a Cass. sez. III civ. 7 marzo 1991, n. 2384
Foro it., an. 118 (1993), fasc. 6, pt. 1, pag. 1974-1979
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30703
Secondo la massima della sentenza in rassegna "al fine del risarcimento del danno subito dall' attore per le lesioni personali derivate da errore di diagnosi e cura quando era ancora minore a carico dei genitori, la valutazione del concorso di colpa del danneggiato, in relazione al ritardo con cui si sia fatto ricorso a diverso intervento specialistico, va riferita esclusivamente alla colpevolezza del comportamento del minore, tenuto conto della sua dipendenza anche economica dai genitori e della sua conseguente mancanza di autonomia decisionale". L' A. approfondisce, attraverso un ampio panorama dottrinale e giurisprudenziale, vari profili della questione circa la rilevanza esimente del concorso di colpa, ai sensi dell' art. 1227 comma 1 c.c., richiamato dall' art. 2056 c.c.
art. 1227 c.c. art. 2056 c.c.



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