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| IDG931504876 | |
| 93.15.04876 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Romboli R.
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| Osservazione a ord. C. Cost. 1 giugno 1993, n. 265
ord. C. Cost. 1 giugno 1993, n. 264
ord. C. Cost. 1 giugno 1993, n. 263
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 6, pt. 1, pag. 2073-2074
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021120; D021431
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| Le tre ordinanze in rassegna affermano l' ammissibilita' di
altrettanti ricorsi, due promossi dalla Procura della Repubblica di
Milano e uno da quella presso il Tribunale di Caltanissetta, per
conflitto di attribuzioni. Secondo tali ricorsi la Camera e il
Senato, nel pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a
procedere ai sensi dell' art. 68 comma 2 Cost., avrebbero invaso la
competenza in ordine all' iniziativa e all' esercizio dell' azione
penale conferita dall' art. 112 Cost. al P.M. L' A. espone una
rassegna di giurisprudenza e dottrina su alcune questioni connesse:
sul valore "non definitivo" delle ordinanze di ammissibilita' dei
ricorsi relativi ai conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato;
sui limiti di applicabilita' della garanzia di cui all' art. 68 comma
2 Cost.; sull' istituto di autorizzazione a procedere previsto dalla
nuova disciplina dei reati ministeriali; sulla irrilevanza della
autorizzazione a procedere per il sequestro presso un parlamentare;
sull' ammissibilita' di conflitto di attribuzioni fra poteri dello
Stato in ordine al potere valutativo delle Camere ex art. 68 comma 1
Cost.; sull' obbligatorieta' dell' azione penale.
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| art. 68 comma 2 Cost.
art. 112 Cost.
art. 37 l. 11 marzo 1953, n. 87
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