| 205231 | |
| IDG931504878 | |
| 93.15.04878 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Visconti C.
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| Osservazione a Trib. Lecce 24 novembre 1992
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 6, pt. 2, pag. 395-396
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51910; D91832
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| In tema di truffa nelle sovvenzioni, nell' alternativa tra la
fattispecie di truffa aggravata ex art. 640 comma 2 n. 1 c.p., e
quella prevista dall' art. 2 l. 898/1986, la sentenza in epigrafe,
inserendosi nell' orientamento probabilmente maggioritario, ha
ritenuto prevalente in quanto "speciale" la fattispecie prevista
dall' art. 2 cit. L' A. esamina la questione anche alla luce dell'
art. 640 bis c.p., che ha superato i motivi di incertezza applicativa
per quanto riguarda i rapporti di specialita' e prevalenza fra
fattispecie generale di truffa e norma speciale. Con l' entrata in
vigore dell' art. 640 bis e' stata data anche risposta negativa all'
interrogativo posto dalla dottrina sull' avvenuta abrogazione o meno
dell' art. 2 cit. Secondo l' A., resta ancora aperto il problema su
quali condotte in concreto possono essere assunte sotto il nuovo
reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni
pubbliche.
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| art. 2 l. 23 dicembre 1986, n. 898
art. 22 l. 19 marzo 1990, n. 55
art. 73 l. 19 febbraio 1992, n. 142
art. 640 c.p.
art. 640 bis c.p.
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