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| IDG931504948 | |
| 93.15.04948 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lignola Riccardo
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| Riflessioni sull' art. 52 l. 9 marzo 1989 n. 88
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| Nota a Pret. Piacenza 6 giugno 1991
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| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 3, pt. 1, pag. 700-702
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D703; D70330
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| L' A. esamina i piu' recenti orientamenti della giurisprudenza in
tema di interpretazione dell' art. 52 l. 88/1989. Premesso che ad
avviso dell' INPS la sanatoria de qua e' inoperativa in presenza di
un provvedimento di "annullamento" dell' atto di assegnazione della
pensione, l' A. si sofferma a considerare il contrario indirizzo
della giurisprudenza costituzionale nonche' di legittimita' e di
merito secondo la quale l' irripetibilita' si riferisce a qualsiasi
errore commesso dall' Ente a qualsiasi titolo anche se riferentesi a
situazioni determinate prima dell' emanazione di detta norma con l'
unico limite dell' assenza del dolo da parte dell' assicurato. In
ultimo l' A. riferisce della recentissima disposizione (art. 13 l.
412/1991) che legittima l' INPS al recupero delle somme pagate in
piu' in conseguenza di dolo dell' interessato, di omessa o incompleta
segnalazione di fatti incidenti sul diritto o sulla misura della
pensione goduta dal pensionato.
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| art. 52 l. 9 marzo 1989, n. 88
art. 13 l. 30 dicembre 1991, n. 412
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