| Nella nota l'A., dopo aver passato in rassegna, nell' arco degli
ultimi 10 anni, la giurisprudenza in materia di maltrattamento di
animali, sottolinea l' evoluzione della interpretazione del concetto
di maltrattamento sugli animali. Da una prima e abbastanza diffusa
rappresentazione del concetto di maltrattamento, come direttamente
collegabile alla offesa al comune sentimento dell' uomo, nel senso
che il maltrattamento era punibile nella misura in cui offendeva il
sentimento di pieta' dell' uomo, la repressione e' andata via via
evolvendosi. Infatti, a prescindere dalla reazione umana alla
sofferenza dell' animale, piu' o meno accentuata a seconda dell'
ambiente e delle circostanze (feste, sport, ecc.) in cui essa viene
inflitta, l' animale e' considerato come soggetto dotato di
sensibilita' fisica e, per cio' stesso, meritevole di tutela e di
protezione, anche con riguardo alla Dichiarazione Universale dei
Diritti dell' Animale (Bruxelles, UNESCO, 27 gennaio 1978).
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