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| IDG930605182 | |
| 93.06.05182 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| D' Albergo Salvatore
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| La sanita' tra riforma e controriforma
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 43 (1992), fasc. 4, pt. 1, pag.
733-754
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0411; D18820; D18821
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| L' A. offre una lettura della l. 421/1992 e del d.lg. 502/1992 in
termini di abrogazione sostanziale della l. 833/1978 di riforma
sanitaria. La chiave interpretativa e' da cogliere, sostiene l' A.,
nel rovesciamento dell' endiadi economicita'-socialita', sancito
definitivamente dopo 14 anni di tormentata vigenza della l. 833/1978.
E poiche' si usa parlare di "fine delle ideologie", l' A. precisa che
non solo si vuole cosi' celare il ruolo effettivo dell' ideologia
nella organizzazione del potere, ma soprattutto non si vuole rendere
visibile come la "razionalizzazione" della spesa rimuova l' ideologia
della democrazia sociale, a favore dell' ideologia dell'
economicita', intesa come primato dell' economia privata sull'
economia pubblica: convertita, quest' ultima, in strumento di
subordinazione dei valori sociali e dell' uguaglianza sostanziale dei
cittadini in materia di salute (ma anche di assistenza), ai limiti
delle risorse stanziate nel bilancio e specificate nella legge
Finanziaria. Le riforme introdotte con il d.lg. 502/1992 non solo si
rifanno a modelli istituzionali negativi, sostiene l' A., ma anche a
scelte che in nome dell' aziendalizzazione e dell' imprenditorialita'
risultano classiste nelle implicazioni soggettive della conclamata
utenza.
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| l. 23 ottobre 1992, n. 421
d.lg. 30 dicembre 1992, n. 502
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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