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| IDG930605226 | |
| 93.06.05226 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Poso Vincenzo A.
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| Sull' impossibilita' temporanea della prestazione "per factum
principis" come giustificato motivo di licenziamento
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| Nota a Cass. sez. lav. 28 febbraio 1992, n. 2461
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| Riv. it. dir. lav., an. 12 (1993), fasc. 2, pt. 2, pag. 351-352
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D747; D746
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| Non potendo il lavoratore accedere alla zona doganale dell'
aeroporto, a causa del ritiro da parte della p.a. del tesserino che
consente l' accesso, il Pretore ha ravvisato gli estremi della
sopravvenuta impossibilita' temporanea della prestazione lavorativa
per fatto estraneo al rapporto di lavoro e non imputabile al
lavoratore. Il datore di lavoro puo' recedere dal rapporto di lavoro,
ma nel rispetto dei limiti imposti dall' art. 3 l. 604/1966. Ai fini
della legittimita' del licenziamento, al datore incombe l' onere
della prova circa la necessita' tecnico-organizzativa del recesso. L'
A. richiama alcune pronunce che, in casi simili, hanno escluso, in
caso di risoluzione del rapporto di lavoro per "factum principis", l'
operativita' della tutela prevista in materia di licenziamenti
illegittimi.
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| art. 3 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 1464 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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