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| IDG931506979 | |
| 93.15.06979 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Di Chiara G.
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| Osservazione a Cass. sez. IV pen. 14 maggio 1993
Cass. sez. un. pen. 11 maggio 1993
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 10, pt. 2, pag. 546-548
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D62
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| Le due sentenze in rassegna, che si inseriscono nel dibattito
dottrinale e giurisprudenziale sul "patteggiamento", riconfermano il
ruolo centrale dell' accordo tra le parti nell' assetto del rito e ne
ribadiscono l' intangibilita' da parte del giudice, accogliendolo o
respingendolo "in toto". La sentenza delle sezioni unite ha risolto
in senso negativo il contrasto circa la concedibilita' "ex officio"
della sospensione condizionale della pena in sede di
"patteggiamento". L' altra sentenza ha annullato la decisione del
giudice di merito con la quale "ad iniziativa del Pretore, la
sospensione condizionale della pena richiesta dalle parti era stata
irritualmente subordinata al pagamento, da parte dell' imputato, alla
persona offesa di una somma di denaro a titolo di anticipazione sul
maggior danno che sarebbe stato liquidato in separata sede".
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| art. 444 c.p.p.
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