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| IDG931506989 | |
| 93.15.06989 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tombari Fabbrini Giovanna
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| Inammissibilita' e improcedibilita' del ricorso per cassazione e
possibili sanatorie per raggiungimento dello scopo
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| Nota a Cass. sez. I civ. 14 luglio 1993, n. 7802
Cass. sez. I civ. 25 febbraio 1993, n. 2333
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 11, pt. 1, pag. 3021-3027
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D42260; D41101
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| La massima della prima sentenza afferma che "il mancato deposito
della procura conferita con atto separato nel termine di 20 giorni
dall' ultima notificazione alle parti contro le quali il ricorso e'
proposto determina, senza possibilita' alcuna di sanatoria, l'
improcedibilita' del ricorso". Con la seconda sentenza la Corte
afferma il principio secondo cui anche in ipotesi di ricorso
inammissibile per mancata indicazione delle parti, trova applicazione
il criterio della sanatoria, nel caso in cui queste si siano
costituite. I due provvedimenti consentono all' A. di sviluppare
alcune riflessioni sulla correttezza di quella giurisprudenza della
Corte di Cassazione che tende ad introdurre possibilita' di convalida
di fronte ad ipotesi di inammissibilita' o di impossibilita'.
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| art. 164 c.p.c.
art. 366 c.p.c.
art. 369 c.p.c.
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