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| IDG931506995 | |
| 93.15.06995 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Marzo Giuseppe
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| Danno morale e limiti oggettivi alla surroga dell' assicuratore
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| Nota a Cass. sez. III civ. 20 giugno 1992, n. 7577
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| Foro it., an. 118 (1993), fasc. 11, pt. 1, pag. 3134-3139
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3165; D3070; D30706; D30542
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| Secondo la massima della sentenza annotata il diritto di surroga
dell' assicuratore nei confronti del terzo danneggiante non puo'
estendersi al danno non coperto dalla garanzia assicurativa (nella
specie, si e' escluso che l' INAIL potesse valersi, nell' esercizio
del diritto di surroga, delle somme dovute dal danneggiante a titolo
di danno morale). L' A. valuta positivamente questo "revirement"
della Cassazione, alla luce della sentenza costituzionale in materia,
rilevando la persuasivita' delle motivazioni che riprendono le
argomentazioni della dottrina piu' attente. Valuta le implicazioni
dell' opinione ermeneutica accolta dalla Cassazione che correttamente
inserisce, afferma l' A., la surroga nell' alveo del contratto di
assicurazione. Sarebbe opportuno l' intervento delle sezioni unite al
fine di confermare questo indirizzo, fino ad oggi minoritario,
perche' la pronuncia in rassegna non venga accantonata come una
decisione eccentrica rispetto all' orientamento consolidato.
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| art. 1916 c.c.
art. 2043 c.c.
art. 2059 c.c.
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