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207472
IDG931007119
93.10.07119 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Benvenuti Alessandra
Il credito iva per prestazioni professionali nel fallimento
Nota a Cass. sez. I civ. 13 novembre 1992, n. 12207
Dir. prat. trib., an. 64 (1993), fasc. 5, pt. 2, pag. 911-923
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D2315; D313; D30570
con la sentenza in nota la Corte di Cassazione si occupa di due importanti questioni: la qualificazione del credito di rivalsa IVA; il riconoscimento del privilegio speciale in sede fallimentare. Richiamato il caso di specie, l' A. illustra e commenta la soluzione adottata dalla Corte di Cassazione, secondo la quale, in sede di accertamento del passivo, il riconoscimento del privilegio speciale da esercitare su un credito del fallito non ancora riscosso non e' precluso, in quanto la concreta esazione della pretesa obbligatorieta' puo' incidere solo nella fase di ripartizione dell' attivo, agli effetti della capienza o dell' incapienza del credito.
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 74 bis l. fall. art. 93 l. fall. art. 111 l. fall. art. 2749 c.c. art. 2758 c.c.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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