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207621
IDG931207268
93.12.07268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bellomia Salvatore
La disciplina transitoria delle indennita' di esproprio: una ennesima normativa tampone per problemi non piu' rinviabili
Riv. giur. edil., an. 36 (1993), fasc. 4-5, pt. 2, pag. 135-158
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D13101
(Sommario: - Brevi cenni sulla indennita' d' esproprio dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana. - I soggetti del procedimento d' esproprio. - Ricognizione delle fonti. - Disciplina generale della materia. - La giurisprudenza costituzionale: la sentenza n. 5 del 1980. - Dalla l. 385/1980 alla sentenza della Corte Costituzionale n. 283 del 1983. - Le conseguenze della nuova sentenza di incostituzionalita'. - La disciplina dell' indennita' d' esproprio prima dell' art. 5 bis l. 359/1992. - La Corte Costituzionale e i criteri della legge sul risanamento della citta' di Napoli. - L' indennita' di esproprio nella legge per "Roma, capitale della Repubblica" (l. 369/1990). - Il contenuto dell' art. 5 bis l. 359/1992. Premessa. - Cessione volontaria e riduzione del 40% del valore. - Edificabilita' legale e effettiva. In particolare il rinvio al regolamento ministeriale. - Applicabilita' della nuova disciplina ai procedimenti in corso. - Ambito della nuova disciplina. - Le eccezioni di incostituzionalita'. - La decisione della Corte Costituzionale n. 283/1993. Premessa. - Conclusioni)
l. 29 luglio 1980, n. 385 art. 5 bis l. 8 agosto 1992, n. 359 C. Cost. 30 gennaio 1980, n. 5 C. Cost. 16 giugno 1993, n. 283
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