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207861
IDG940600192
94.06.00192 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Perrini Antonella
In tema di correzione ope iudicis del rapporto preliminare per "difformita'" sopravvenuta dell' oggetto
Nota a App. Lecce 10 ottobre 1991
Rass. Dir. Civ., (1993), fasc. 3, pag. 669-697
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D306033; D30608; D4372
La Corte d' Appello ha dichiarato l' inammissibilita' dell' esecuzione specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare essendosi verificata una variazione quantitativa rilevante della cosa promessa, ritenendo in conseguenza inammissibile la cessione del preliminare stesso. Le riflessioni dell' A. si incentrano sul concetto di variazione quantitativa "di non scarso rilievo" della cosa promessa come motivo addotto dalla Corte per negare l' esecuzione coattiva ex art. 2932 c.c.
art. 1351 c.c. art. 1406 c.c. art. 2932 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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