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| IDG940900300 | |
| 94.09.00300 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Rose Tullio
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| La criminalita' organizzata fra prevenzione e repressione
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| Riv. Pen. Ec., an. 5 (1993), fasc. 2, pag. 260-263
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| D51310; D5030
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| Presupposto indispensabile per un' efficace azione di contrasto della
criminalita' organizzata soprattutto nell' ottica della prevenzione,
afferma l' A., e' il recupero della fiducia e della credibilita' da
parte delle "forze sane" del Paese, del "fronte sociale", recupero
cui si legano il consenso e la solidarieta'. Su queste direttrici si
e' avviato l' intervento tecnico-operativo delle amministrazioni
competenti e delle strutture che da esse dipendono. Anche l' azione
legislativa, osserva l' A., si e' mossa lungo queste direttrici, per
mantenersi nell' ambito dei principi costituzionali ed evitare il
ricorso alle c.d. leggi dell' emergenza, privilegiando il percorso
abbreviato della decretazione d' urgenza e il ricorso alle "corsie
preferenziali" nella dinamica parlamentare.
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| l. 31 maggio 1965, n. 575
l. 13 settembre 1982, n. 646
l. 19 marzo 1990, n. 55
l. 15 marzo 1991, n. 82
l. 22 aprile 1991, n. 133
d.l. 13 maggio 1991, n. 152
l. 19 luglio 1991, n. 216
l. 22 luglio 1991, n. 221
l. 12 luglio 1991, n. 203
l. 17 luglio 1991, n. 229
l. 8 novembre 1991, n. 356
l. 30 dicembre 1991, n. 410
l. 18 gennaio 1992, n. 16
l. 20 gennaio 1992, n. 8
l.17 febbraio 1992, n. 154
l. 18 feb braio 1992, n. 172
l. 7 agosto 1992, n. 356
l. 23 settembre 1992, n. 386
art. 416 bis c.p.
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