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Stampa giuridica

Documento


20809
IDG811300397
81.13.00397 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
notarianni michelangelo
perche' un uomo civile vuole la pena di morte
Manifesto, an. 11 (1981), fasc. 37 (13 febbraio), pag. 8
d5031
l' a. commenta quanto scritto da massimo mila in merito alla pena di morte osservando come le argomentazioni siano inconfutabili ma vi sia, in quanto proposto, una insufficienza logica ed un assurdo miscuglio tra un razionalismo astratto ed una smania di barbari rituali di espiazione. la chiave delle contraddizioni in cui mila e' caduto sta nel turbamento della sua idea di ordine e civilta', una civilta' che ha dentro di se' la barbarie.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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