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| IDG940600503 | |
| 94.06.00503 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lo Sardo Giuseppe
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| Ma la comunione legale non e' una prigione!
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| Nota a Trib. Piacenza 9 aprile 1991
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| Riv. not., an. 43 (1993), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 124-136
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30128
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| La Cassazione, con la sentenza n. 2688/1989, adeguandosi alle
conclusioni di una larga parte della dottrina, ha espressamente
ammesso la possibilita' di derogare ai meccanismi della comunione
legale (artt. 177 ss. c.c.), individuando "due operazioni giuridiche
distinte attraverso le quali e' effettuabile l' esclusione di un bene
dalla comunione, oltre le ipotesi previste nell' art. 179 c.c.": l'
estromissione, che e' una convenzione matrimoniale e, quindi, un
contratto; il rifiuto del coacquisto, che e' un negozio unilaterale.
Il Tribunale di Piacenza, con la pronuncia in commento, ha
completamente disatteso l' opinione accolta dalla Suprema Corte,
negando in toto l' ammissibilita' delle predette figure negoziali. L'
A., attraverso ampi richiami alla dottrina e alla giurisprudenza,
contesta puntualmente le argomentazioni del Tribunale in merito.
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| art. 177 c.c.
art. 178 c.c.
art. 179 c.c.
Cass. 2 giugno 1989, n. 2688
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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