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| IDG940600511 | |
| 94.06.00511 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Presti Gaetano
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| La banca e l' obbligo di riferire nella normativa "antiriciclaggio"
(art. 5, comma 2 l. 197/1991)
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| Intervento al convegno sul tema: "Money laundering: norme e tecniche
di prevenzione e di repressione in Italia e nel Regno Unito",
Universita' Cattolica del Sacro Cuore, 11-12 maggio 1992
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| Banca borsa tit. cred., an. 46 (1993), fasc. 6, pt. 1, pag. 809-919
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D538; D537
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| Il secondo comma dell' art. 5 l. 197/1991 (c.d. antiriciclaggio)
impone a determinati soggetti, tra cui le banche, l' obbligo di
riferire entro 30 giorni al Ministero del Tesoro le infrazioni alle
disposizioni di cui all' art. 1 della stessa legge delle quali
abbiano notizia "in relazione ai loro compiti di servizio, nei limiti
delle loro attribuzioni". L' A. esamina i non pochi problemi posti
dalla normativa in parola in ordine alla esatta determinazione del
suo ambito di applicazione, soprattutto per quel che riguarda le
operazioni per le quali la banca non e' in grado di poter valutare
con certezza se vi sia stata o meno violazione delle norme citate.
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| d.l. 3 maggio 1991, n. 143
l. 5 luglio 1991, n. 197
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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