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| IDG940600523 | |
| 94.06.00523 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gianeri Giorgio
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| La responsabilita' del collegio sindacale: alcuni profili di
carattere generale
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| Dir. fall., an. 68 (1993), fasc. 1, pt. 1, pag. 59-83
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312204
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| (Sommario: - Premessa: portata dell' art. 2407 c.c. Natura giuridica
della responsabilita'; colpa quale elemento essenziale della prova
dell' inadempimento, o violazione del dovere giuridico, riferibile al
collegio. - Natura giuridica del rapporto intercorrente tra il
collegio sindacale e la societa'. Ente personificato (persona
giuridica) e "organicita' giuridica"; cenni. - La qualita' del
comportamento quale componente essenziale dell' oggetto dell' obbligo
giuridico del collegio sindacale. Considerazioni in ordine alla
graduazione della diligenza; criterio del "buon padre di famiglia".
"Standard" di comportamento. Esame della differente portata tra la
previsione del primo e del secondo comma dell' art. 1176 c.c.
Diligenza derivante dal fattore "organizzazione" nel "controllo
legale dei conti" delle societa' di revisione e certificazione.
Necessita' di "circoscrivere" l' oggetto dell' obbligo giuridico di
carattere generale facente capo al collegio sindacale; cenni. -
Obbligazioni del sindaco effettivo quale obbligazione di "mezzo" e
non di "risultato". Insufficienza dei "mezzi" o "strumenti" a
disposizione del collegio sindacale. Difficolta', nell' attuale
quadro tecnico-giuridico di riferimento, di contenere la diligenza di
fatto richiesta al sindaco effettivo in quella del "buon padre di
famiglia"; cenni. - Portata e limiti del concetto di
"conoscenza-conoscibilita'" rispetto all' "universo" della gestione
sociale; atti e fatti di gestione "noti", "visibili", "apparenti" ed
"evidenziati"; atti e fatti di gestione "non noti", "non visibili",
"nascosti" e "occulti"; "conoscenza-conoscibilita'" del collegio
sindacale quale fenomeno di giudizio correlato all' "obbligo dell'
informazione" facente capo all' organo gestorio. Fonti della
"conoscenza-conoscibilita'" dei fatti di gestione; l'onere della
prova sia dell' "inadempimento" che del "nesso causale" nel quadro
delle azioni di responsabilita' ex art. 146 l. fall.; conseguenze nel
fallimento. Conclusioni: la portata interpretativa-abrogativa del
d.lg. 88/1992; cenni)
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| d.lg. 27 gennaio 1992, n. 88
art. 146 l. fall.
art. 1170 c.c.
art. 1176 c.c.
art. 2236 c.c.
art. 2403 c.c.
art. 2407 c.c.
art. 2425 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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