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| IDG811300408 | |
| 81.13.00408 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rossi paolo, branca giuseppe, mellini mauro, tosi silvano,
zagrebelsky gustavo, onida paolo; (a cura di isman fabio)
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| ascoltiamo sei giuristi sui rischi emersi, 2. che cosa correggere
nell' istituto del referendum
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| intervista
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| Messaggero, an. 103 (1981), fasc. 31 (1 febbraio), pag. 2
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| d021030
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| paolo rossi (ex presidente della corte costituzionale ed ex
parlamentare socialdemocratico) propone, onde evitare un abuso dell'
istituto referendario, di fissare un intervallo di tempo fra un
referendum e l' altro oppure, addirittura, di abolire il referendum.
giuseppe branca (ex presidente della corte costituzionale, senatore
della sinistra indipendente) ritiene opportuna una modifica della
normativa istitutrice del referendum ma esclude che il referendum
possa divenire una faccenda del tutto automatica. mauro mellini
(avvocato, parlamentare radicale) afferma che la corte costituzionale
deve limitarsi ad un controllo puramente tecnico del referendum e
ritiene giusto applicare la legge vigente. silvano tosi (docente di
diritto costituzionale a firenze) ritiene che lo istituto del
referendum debba essere riportato al suo originale uso e visto come
importante strumento di democrazia diretta. gustavo zagrebelsky
(cattedratico di costituzionale a torino) critica i criteri con cui
la corte ha voluto reagire all' uso politico dei referendum. paolo
onida (docente a pavia) propone, come zagrebelsky, di anticipare il
vaglio della corte costituzionale al momento dell' indizione del
referendum e di stabilire in modo piu' preciso la disciplina dell'
abrogazione.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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