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208203
IDG940600534
94.06.00534 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Muzzioli Paolo
Il piccolo imprenditore dalla Corte costituzionale ai tribunali fallimentari
Nota a Trib. Roma 18 marzo 1992
Dir. fall., an. 68 (1993), fasc. 1, pt. 2, pag. 207-213
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3115; D313
La sentenza in epigrafe, affrontando il problema dell' individuazione del piccolo imprenditore ai fini della assoggettabilita' a fallimento, afferma che la qualita' di piccolo imprenditore deve essere accertata in relazione al genere di attivita' svolta, all' organizzazione dei mezzi impiegati nell' azienda, all' entita' dell' impresa, all' assoluta prevalenza della manodopera rispetto all' esiguo capitale investito. Nella nota viene preliminarmente proposta una indagine ermeneutica volta a individuare i canoni interpretativi che determinano, in seguito alla sentenza costituzionale n. 570/1989, il profilo del piccolo imprenditore commerciale. Viene quindi esaminata la pronuncia in rassegna, che dimostra le difficolta' interpretative lasciate irrisolte dalla decisione costituzionale.
art. 1 comma 2 l. fall. art. 2083 c.c. art. 2195 c.c. C. Cost. 22 dicembre 1989, n. 570
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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