| 208247 | |
| IDG940700578 | |
| 94.07.00578 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Bellantuono Giuseppe
| |
| Novazione e durata dei contratti agrari in corso
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Trib. Padova sez. agr. 19 settembre 1992
| |
| Dir. Giur. Agr., an. 2 (1993), fasc. 2, pt. 2, pag. 118-119
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D91423; D30523
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La massima della sentenza annotata afferma che "sussiste la novazione
ed il conseguente differimento della scadenza del rapporto agrario
qualora il concedente ed il concessionario stipulino un nuovo
contratto, nel quale il fondo concesso in affitto risulti in parte
diverso e di estensione notevolmente superiore". L' A. procede ad un
excursus sul dibattito dottrinale e sulle soluzioni giurisprudenziali
relativamente alla questione degli effetti dei contratti successivi
alla durata del rapporto. Il problema e' quello di verificare la
sussistenza di una novazione e quindi dell' instaurazione di un nuovo
rapporto. Il criterio che consente di distinguere la novazione del
contratto agrario dalla semplice rinnovazione o proroga e'
individuabile nella idoneita' delle variazioni introdotte dalle parti
a modificare l' assetto produttivo originario sostituendolo con una
diversa organizzazione dei fattori.
| |
| art. 2 l. 3 maggio 1982, n. 203
art. 1230 c.c.
| |
| Ist. dir. agrario - Univ. FI
| |